Metà del XIX secolo
Magazzino del sale
Il magazzino venne costruito nella prima metà del XIX secolo per immagazzinare il sale. L’edificio fu iedato dagli architetti Ferdinand Tumler e Josip Dostal.
Fonte: Capodistria com’era una volta
Il magazzino venne costruito nella prima metà del XIX secolo per immagazzinare il sale. L’edificio fu iedato dagli architetti Ferdinand Tumler e Josip Dostal.
Fonte: Capodistria com’era una volta
Il magazzino diventa sede del club di canottaggio Libertas Capodistria.
Foto: 1940, fonte: Franco Stener, C.C. Libertas Capodistria, 2019
All’inizio l’edificio Libertas veniva usato dalla Direzione delle riserve minerali per immagazzinare il cotone. Più tardi il Porto di Capodistria lo usò come garage per i trattori e i carelli elevatori per le necessità del terminal di merce generale, ma anche come officina di gommisti, addetti alla manutenzione ed elettricisti. L’altra parte dell’edificio, in direzione dell’odierno terminal passeggeri, era destinata ad immagazzinare il vino.
Il Porto di Capodistria usò l’edificio fino al 2004, quanto il Libertas passò al Comune città di Capodistria. Nel 2011 il Comune lo vendette all’azienda edile Grafist di Capodistria.
Foto: AlterMagic
Nel 2020 il Comune città di Capodistria ricomprò la struttura con l’intenzione di inserirvi un crocevia culturale della città e realizzarvi un programma culturale.
Foto: Festival IZIS
Attualmente il magazzino è in fase di restauro.
Il restauro dell’edificio sarà terminato presumibilmente nel 2026, quando riapriremo le nostre porte.
Foto: Arp studio